“Tanto ne è stato scritto e ancora oggi si scrive, tanto ne avevo letto e ancora oggi ne leggo, ma solo quando sei fisicamente lì e in quei giorni, in quella magica atmosfera, riesci a vivere quelle inspiegabili emozioni che consolidano la grande bellezza della vita.”
“Ero incredulo, immerso in una scena surreale: gli ho sorriso e poi, giunto al ristoro, l’ho trovato seduto sotto una grande pianta, con la fiaschetta del vino, mangiando una ribollita”
“Come tutti i sogni che si realizzano e con la fortuna che accompagna gli audaci, nel decidere con quale bici fare questo viaggio mi sono imbattuto nella mia Warranted”
“in questo giorno cade il Natale di Roma e io l’avevo volutamente scelta come data simbolica per l’inizio del viaggio, perché è dai “Natali” che tutto ha inizio.”
“La sensazione che si prova è quella di tornare all’epoca dei gladiatori“
“Mentre pensavo di tornare indietro per trovare un’alternativa, vidi una casetta a circa 50 metri”
” Questa cittadina l’avevo percorsa sulla strada statale migliaia di volte per andare al mare, ma mai ero entrato all’interno del centro storico, mai ne avevo visto la bellezza;”
“percorsi il tratto che io ritengo più bello e meglio conservato della via Appia.”
“Arrivò qualche schizzo d’acqua, eppure cominciai a pedalare alle otto e trenta del mattino con un mare piatto sulla mia destra”
“dove si trova la tela più grande del mondo, 720 mq, realizzata dai fratelli Funaro nel 1700;”
“vi fu la battaglia delle Forche Caudine, un importante avvenimento della seconda guerra sannitica, nella quale i Sanniti sconfissero i Romani; si vocifera che in quella occasione fu coniata la battuta “avere culo”
“Un ponte meraviglioso e ben conservato per entrare nella città storica, nata all’epoca dei sanniti, da visitare per il cospicuo patrimonio storico artistico e archeologico.”
“Partii pedalando su una morbida e dolcissima dorsale con un’ampia visuale dei dintorni e i profumi del mattino: una vera coccola.”
“Passarono secondi interminabili, forse quaranta o sessanta, da panico, con l’adrenalina a mille”
“Alle sei del mattino l’aria mite mi accarezza la pelle; sono già in sella e i pedali ruotano armonicamente, sento il cuore gioioso e l’entusiasmo di un bambino.”
“Dodici chilometri di puro deserto. Isolati in lontananza, intravidi due figure sbiadite, lontane dalla strada che lavoravano in un campo. Le uniche. Tanto caldo, tante buche, un silenzio incredibile… una sensazione che mi ricordò le letture dei cicloviaggi ai confini del mondo”
“Dovevo scendere, camminare, girare, esplorare… E via tra vicoli, chiese, palazzi, scoprii perfino la festa della birra. Avrò macinato altri dieci chilometri, camminando.”
“Mi mise in agitazione, perché sono un frequentatore e bevitore del Chianti; ci vado tutti gli anni per l’Eroica. Avevo la sensazione che quella strana donna sapesse di me e del mio mondo interiore”
“Pochi metri e fui alle Colonne Romane di Brindisi.“